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Pilatus PC-6 Porter un aereo ampiamente utilizzato per il paracadutismo
La storia del Pilatus PC-6
Nel maggio del 1959 dagli stabilimenti della Pilatus Aircraft Ltd azienda aeronautica svizzera che prende il nome dal monte Pilatus situato vicino, prende il volo il primo prototipo di questo aereo che entrerà nella storia dell’aeronautica mondiale. La prima versione di questo aereo aveva un motore a pistoni, ma successivamente dal 1961 per questioni di potenza, fu equipaggiato un motore turboelica da cui ne deriverà il nome Turbo Porter.
Il Pilatus PC-6 Porter nasce come aereo da trasporto monomotore ad ala alta con capacità STOL (Short Take-Off and Landing) in grado di decollare e atterrare utilizzando piste corte grazie a diversi accorgimenti tecnici e aerodinamici, definito dalla stessa Pilatus “The world leading STOL”.
Inizialmente fu progettato per un uso civile, ma viste le sue caratteristiche venne impegnato in diverse versioni anche in ambiente militare, tra le quali una versione prodotta su licenza dalla statunitense Fairchild Hiller impiegato dalla United States Air Force con la denominazione AU-23A Peacemaker e dalla United States Army con il nominativo UV-20 Chiricahua.
Il primo PC-6 costruito

Variante FAIRCHILD AU-23 PEACEMAKER

I record del Pilatus PC-6
- Nell’aprile 1960 il Pilatus PC-6 targato HB-FAN soprannominato “Yeti” (numero di serie 337) effettuò un atterraggio alla quota più alta per un aeromobile ad ala fissa, posandosi sul ghiacciaio Dhaulagiri in Nepal alla quota di 5.750 metri (a quella quota l’aereo è costretto a volare circa il 30% più velocemente rispetto al terreno durante l’atterraggio). L’HB-FAN è stato il primo prototipo del Pilatus PC-6 (primo volo 4 maggio 1959);
- Il 15 novembre 1968 il Pilatus PC-6/A2-H2 targato F-BOSZ (numero di serie 636) raggiunse una quota di 13.485 metri segnando un record per la sua classe di peso;
- L’8 agosto 1983, Dennis Coffey con il Pilatus PC-6 / B1-H2 targato A14-701 dell’ esercito australiano, decollò da Carnarvon città sulla costa occidentale dell’Australia, per atterrare a Brisbane sulla costa orientale del Queensland stabilendo un record mondiale nella categoria “Distanza in linea retta” percorrendo circa 3.893 chilometri, volando fino a 27.000 piedi e con meno 41 gradi Celsius;
- Il 15 luglio 1999 il PC-6/B2-H4 targato D-FAXI (numero di serie 862) riuscì a trainare, aggiudicandosi il record per il più grande striscione pubblicitario mai realizzato della dimensione di 1.500 m² (25 x 60 metri) nel cielo della città di Brema in Germania;
- Il 19 Maggio 2001 il PC-6 / C-H2 di Skydive Texas è stato utilizzato per stabilire tre record mondiali davvero incredibili entrando nel registro del “Guiness Book of Records”. Il paracadutista Michael Zang ha realizzato 500 salti in 24 ore! Ciò significa che ha impiegato un tempo medio per salto di 2:45. Il Pilatus PC-6 ha impiegato circa un minuto per raggiungere la quota di 2100 piedi, 40 secondi il tempo impegnato da Michael per atterrare e… ancora e ancora. Questo Pilatus PC-6 Porter detiene ora il record di Guiness per il maggior numero di decolli e atterraggi in 24 ore e il pilota (Tom Bishop) detiene il record con 424 decolli consecutivi e atterraggi senza sosta (21 ore di fila).
Caratteristiche tecniche del PC-6
- Max Cruise Speed 232 km/h
- Max Range at 3050 m 926 km
- Max Altitude 7,620 m
- Take-Off Distance Over 15 m Obstacle (STOL) 440 m
- Landing Distance Over 15 m Obstacle (STOL) 315 m
- Max Rate of Climb (MTOW) 5.13 m/sec
- Stall Speed (flaps up (Vs)) 107 km/h
- Max Take-Off Weight 2,800 kg
- Max Landing Weight 2,660 kg
- Max Payload (depending on configuration and fuel) 1,200 kg
- Max Payload With Full Fuel (depending on configuration and fuel) 1,080 kg

Varianti del Pilatus PC-6
l PC-6 può essere convertito rapidamente in base alle esigenze per un’ampia varietà di attività. Con le sue grandi porte scorrevoli su entrambi i lati, il PC-6 Porter è perfetto per il trasporto in aereo come in ambulanza, merci o passeggeri. Un portello a pavimento opzionale consente l’installazione di telecamere o altre attrezzature tecniche per voli di sorveglianza, missioni fotografiche e sensori laser scanner che consentono il rilevamento di modelli tridimensionali di oggetti a scale e risoluzioni differenti.



Dotato di gancio di traino, il PC-6 può anche effettuare voli trainati. Gli sci consentono atterraggi su ghiacciai e campi di neve. Dotato di galleggianti, il PC-6 è ugualmente a suo agio sull’acqua. Se è installato un sistema di filtro a sabbia, il PC-6 può anche essere utilizzato nel deserto o in ambienti particolarmente polverosi. Un serbatoio speciale con una capacità di 1300 litri può essere alloggiato nella cabina per consentire lo spiegamento in missioni antincendio.
Diverse le versioni prodotte negli anni con diversi modelli di turbine e allestimenti, ma la Pilatus come riportato in un comunicato stampa nel 2017 scrive “La fine di un’era: Pilatus interrompe la produzione del leggendario Pilatus Porter PC-6” decidendo così di terminare la produzione, garantendo comunque un assistenza per altri 20 anni.
Dal 1959, anno in cui è iniziata la produzione, sono stati costruiti 604 Pilatus Porter, con oltre 500 esemplari prodotti nella sede principale di Stans e 100 negli Stati Uniti sotto licenza. Pilatus ha assicurato che sarà fornito supporto ai clienti esistenti del PC-6 per almeno 20 anni, e i dipendenti della linea di produzione del PC-6 sono stati riassegnati alle linee di assemblaggio del PC-12 o PC-24.
Rimane comunque un aereo tutt’oggi ampiamente utilizzato per tutte le discipline del paracadutismo in tutto il mondo.
L’ultimo Pilatus PC-6 prodotto
Il 12 dicembre 2022 ha segnato la fine di un’era per il Pilatus PC-6 Porter, con la consegna dell’ultimo esemplare di questo aereo turbopropulsore monomotore, celebre per la sua robustezza e capacità di decollo e atterraggio corti. Questo evento ha concluso una produzione lunga 63 anni della Pilatus Aircraft, azienda con sede a Stans, Svizzera.
Il Pilatus PC-6—S/N 1019, registrato come HB-FBE è stato consegnato all’operatore di charter aereo Smart Aviation di Giacarta, Indonesia. Pilatus aveva annunciato nel 2017 l’intenzione di terminare la produzione del PC-6 nel 2019, ma la pandemia e altri ritardi hanno posticipato questa scadenza al 2022. La decisione è stata presa per concentrare maggiori risorse sul jet bimotore PC-24.
Incidente dell’ultimo PC-6 prodotto
Sfortunatamente, l’ultimo modello prodotto del Pilatus PC-6 ha subito un tragico incidente poco dopo la consegna, durante il volo verso la destinazione. Il 15 dicembre 2022, l’aereo, identificato come PK-SNF di Smart Aviation, si è schiantato in mare subito dopo il decollo dall’Aeroporto di Heraklion, Creta. Un Mayday è stato inviato a causa di un guasto meccanico. Il video dell’aereo che affonda e del pilota soccorso è stato rilasciato dalla guardia costiera greca. Si pensa che il secondo uomo a bordo, presumibilmente il copilota, sia deceduto nell’incidente.
In conclusione
Il Pilatus PC-6 Porter è un aereo multiruolo apprezzato per la sua versatilità e capacità di operare in terreni difficili. Inizialmente dotato di un motore a pistoni, è stato poi equipaggiato con un turboshaft e infine, nel 1996, con un motore Pratt & Whitney PT6, che si è rivelato la configurazione più riuscita.
Il PC-6 può trasportare un carico significativo, spesso una combinazione di passeggeri e merci, ed è dotato di un carrello d’atterraggio configurabile con ruote, sci o galleggianti, rendendolo estremamente versatile.
