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Il fenomeno della turbolenza nel paracadutismo, un nemico invisibile

Il fenomeno della turbolenza

Il fenomeno della turbolenza, sia nel paracadutismo che nell’aviazione, rappresenta un capitolo cruciale nei corsi di formazione sin dal corso di paracadutismo e nei seminari di sicurezza. Nonostante sia un argomento ben noto teoricamente, molti lo comprendono meno nella pratica a causa della sua natura invisibile. Questo articolo esplora come la turbolenza influenzi la sicurezza nel paracadutismo e nell’intero settore dell’aviazione, con particolare attenzione alle strategie di mitigazione e alle migliori pratiche suggerite dai principali produttori di paracadute e specialisti del settore.

Ogni volta che ci si reca per saltare in una nuova zona di lancio o in condizioni di vento particolari, bisogna sempre studiare le zone di atterraggio e quelle alternative prima di salire in aereo per un lancio. Capire la posizione degli ostacoli, le zone vietate e la loro posizione rispetto all’aerea di atterraggio in base alle condizioni del vento sono elementi fondamentali per la sicurezza in fase di atterraggio.

Il flusso d’aria turbolento segue le leggi della fisica, proprio come l’acqua di un torrente scorre intorno a delle rocce, di conseguenza dobbiamo avere un’ idea di dove sarà presente in condizioni di vento. Il flusso d’aria turbolento esiste sottovento rispetto agli ostacoli, estendendo a 10 – 20 volte l’altezza dell’ostacolo in orizzontale!

Turbolenze: origini

Per capire come affrontare questo fenomeno, è fondamentale comprendere le sue origini e le sue caratteristiche. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la turbolenza causata dal movimento delle eliche di un aereo e dal vento che impatta con gli edifici, e come questi fenomeni influenzano la sicurezza dei paracadutisti.

Vortici creati dalle eliche

Quando un aereo si muove su una pista con un vento perpendicolare, i vortici di turbolenza creati dall’elica si orientano in maniera diagonale.

Questi vortici possono influenzare in modo significativo il percorso di volo di un paracadutista, rendendo l’atterraggio più complicato.

Questo argomento è di interesse anche per i piloti che seguono il decollo di altri velivoli, che in base al tipo, hanno dei tempi di attesa prima del decollo.

turbolenza aereo

Vortici creati dagli edifici

Il vento che collide con un edificio crea turbolenze che come detto in precedenza, possono estendersi per 10-20 volte l’altezza dell’edificio stesso.

Queste turbolenze rappresentano un rischio significativo per i paracadutisti, specialmente durante l’atterraggio, quasi impercettibile quando si vola ad un’altezza superiore all’edificio, ma di immediato impatto non appena ci si trova alla stessa altezza.

turbolenza edifici

Wind Shear

La turbolenza può verificarsi anche quando la velocità o la direzione del vento cambiano su una distanza verticale. Nei giorni in cui la velocità del vento diminuisce drasticamente da un’altitudine all’altra, ci si può aspettare di sentire un certo grado di irregolarità. Può anche presentarsi in presenza di inversioni termiche, e si può trovare orizzontalmente con l’arrivo di fronti meteorologici.

In molti aeroporti, troverete asfalto accanto a prati. Man mano che avanza la giornata, l’asfalto si riscalda più velocemente rispetto alle aree circostanti di erba, alberi e acqua. Il riscaldamento non uniforme dell’aria causa piccole aree di correnti convettive, rendendo il volo irregolare quando si passa da una superficie all’altra.

In entrambe le situazioni possiamo intuire che eviteremo di atterrare nelle aree interessate dal fenomeno di turbolenza, in quanto si potrebbero verificare delle anomalia al volo standard del nostro paracadute o addirittura il collasso della vela, portando a terra in maniera non piacevole il paracadutista che non avrà possibilità di interagire, causando eventuali traumi.

Le tecniche di navigazione in aria sono fondamentali per affrontare le turbolenze. I paracadutisti devono essere capaci di modificare il loro percorso di volo in risposta alle condizioni atmosferiche incontrate. La selezione di un’area di atterraggio sicura è un aspetto critico del paracadutismo. I paracadutisti devono valutare le condizioni del terreno e le possibili aree di turbolenza prima di decidere dove atterrare.

Le turbolenze sono pericolose

Nel video che segue si potrà osservare il movimento dell’aria usando del fumo, grazie all’utilizzo di un fumogeno il quale renderà l’aria colorata permettendo di evidenziare il movimento di essa.

Durante l’osservazione del video, si noterà il cambiamento sia nella direzione che della velocità del vento quando il fumogeno è posizionato sottovento rispetto agli ostacoli. Immagina cosa farà il tuo paracadute quando vola attraverso le stesse condizioni di vento altamente variabili.

Vuoi davvero volare lì? Assolutamente no! Vola in modo intelligente e sicuro. Atterrare lontani da ostacoli è la soluzione migliore in termini di sicurezza!

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