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Lancio senza paracadute. Alcuni lo hanno fatto per davvero!
L’arte degli stuntman è da sempre avvolta in un alone di mistero e ammirazione. Spesso, ciò che vediamo sul grande schermo sembra superare i limiti umani, lasciandoci a domandarci: come fanno? Ma ciò che appare come un’impresa impossibile, è in realtà il risultato di una minuziosa preparazione. Tra le varie prodezze, il lancio senza paracadute è forse uno degli stunt più audaci e pericolosi. Ma cosa c’è dietro questa incredibile impresa?
Stunt senza Paracadute: un’impresa audace
Il lancio senza paracadute, all’orecchio di chiunque suonerebbe come un’idea folle, eppure diversi stuntman negli anni, hanno realizzato dei lanci senza indossare un paracadute e sono atterrati con successo senza nessuna conseguenza. Di seguito sono elencati alcune delle persone che hanno realizzato questa impresa di lancio senza paracadute:
Luke Aikins
Il 30 luglio 2016 dopo due anni di preparazione, allenamento e pianificazione, Luke Aikins effettua un lancio senza paracadute da una quota di 7620 metri. Per saltare da quella quota ha utilizzato una bomboletta di ossigeno collegata a una maschera per la respirazione, che poi ha tolto dopo circa 3000 metri di caduta libera, passandola a uno degli altri paracadutisti che lo seguivano. L’obbiettivo era quello di cadere all’interno di una rete quadrata realizzata in un materiale denominato “spectra”, uno speciale polietilene ad alta densità che è due volte più resistente dell’acciaio. Questa rete aveva una dimensione di 30,5 per 30,5 metri ed era sostenuta agli angoli, da quattro gru a 61 metri da terra. Per centrare la rete Luke Aikins si è avvalso anche dell’utilizzo di un GPS che lo aiutava a capire se stava volando nella direzione corretta. Prima dell’impatto, ha effettuato una rotazione del suo corpo, portandosi di schiena verso la rete in modo da attutire meglio l’impatto ed essere avvolto dalla rete stessa. L’evento fu trasmesso in diretta televisiva.
Luke Aikins nato il 21 novembre 1973, prima del lancio senza paracadute, ha effettuato circa 18000 lanci in 20 anni di attività, ma non è solo un paracadutista, è anche un BASE Jumper, un pilota di aerei e fotografo aereo. In un intervista rilasciata in occasione del lancio senza paracadute, dichiara: “Sono qui per dimostrare che ci sono modi per fare cose che la gente pensa che siano da pazzi e che non si possano fare”
Gary Connery
Il 23 maggio 2012 presso la città di Ridge Wood in Inghilterra, è stata la data in cui il primo uomo al mondo effettua un lancio senza paracadute, indossando una tuta alare. Gary Connery è un paracadutista britannico, BASE jumper e stuntman professionista. Connery ha effettuato un lancio senza paracadute, salendo su un elicottero ad un’altezza di 730 metri ed è atterrato su una striscia di circa 18.600 scatole di cartone, senza riportare nessuna conseguenza, al punto di raccontare subito dopo l’atterraggio che, anche se durante la discesa ha incontrato delle turbolenze, l’atterraggio è risultato morbido e confortevole. L’area destinata all’atterraggio era lunga 110 metri, larga 14 metri e alta 3,7 metri ed era composta da diversi strati di scatole di cartone di diverse dimensioni.
Gary Connery classe 1970, è anche un attore ed ha recitato con delle acrobazie apparendo in televisione e film come Die Another Day , The Beach , Batman Begins e Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull. Ha recitato la controfigura della Regina Elisabetta durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra del 2012, dove indossando un abito di color salmone e una parrucca bionda, è saltato fuori da un elicottero e raggiunta la quota di 150 metri aprì il paracadute con i colori della bandiera del Regno Unito. Subito dopo, la vera Regina entrò nello stadio olimpico di Londra per applaudire.
Video lancio senza paracadute
Altri stuntman che hanno effettuato un lancio senza paracadute
Travis Pastrana
Uno dei primi a saltare da un aereo senza indossare un paracadute fu Travis Pastrana, stuntman statunitense classe 1983 che il 26 settembre 2007 saltò da un Cessna monomotore da 12500 piedi (circa 3800 metri) nei cieli sopra Arecibo una città di Porto Rico. Indossava solo occhiali da sole, calze e calzoncini da surf mentre teneva in mano una lattina di Red Bull. Accanto a lui fin dall’uscita dall’aereo vi erano altri paracadutisti esperti, che dopo circa 20 secondi di caduta libera, lo agganciarono per poi atterrare in spiaggia.
Travis Pastrana, non è famoso solo per questa impresa, il suo palmarès è lungo abbastanza da includere diverse discipline tra le quali Supercross, Supermoto, Rallycar, ma soprattutto Motocross dove nel 1998 all’ età di soli 14 anni diventa campione del mondo nella categoria Freestyle Junior. Protagonista di diversi spettacoli mozzafiato tra i quali quello svolto a Las Vegas l’8 luglio 2018, dove a bordo di una moto Indian Scout FTR750 salta per 43 metri sopra 52 macchine poi 58 metri su 16 autobus Greyhound ed ha concluso l’evento saltando per 45 metri sopra le fontane al Caesars Palace.
Antti Pendikainen
Nel 2015 all’età di 25 anni il finlandese Antti Pendikainen si lancia da una mongolfiera da una quota di 4000 metri indossando soltanto delle scarpe da ginnastica e un paio pantaloncini corti, ma prima di saltare dalla mongolfiera compie il gesto di buttare fuori il suo paracadute. Durante il lancio senza paracadute, compie diverse evoluzioni in caduta libera per alcuni secondi, fino a che gli altri tre paracadutisti che saltarono assieme a lui (di cui uno che effettuava le riprese in caduta libera) lo agganciano e lo portano a terra, atterrando in un campo d’erba senza nessuna conseguenza.
Antti Pendikainen, il 26 maggio 2019 a Vesivehmaa in Finlandia durante una gara di moto cross perde il controllo del mezzo e si scontra contro un albero e nonostante i soccorsi muore all’età di 28 anni.
Non è stato solo un paracadutista che ha effettuato un lancio senza paracadute, ma era anche un BASE jumper e per l’appunto un pilota di moto, che ha partecipato a diverse competizioni ed ha compiuto un impresa di aver saltato da 40 metri di altezza con una moto da cross e atterrare nel fiume con il paracadute!
Il lancio senza paracadute
La preparazione per un salto senza paracadute include diverse fasi cruciali. Oltre alla preparazione fisica e mentale, gli stuntman devono seguire una checklist di sicurezza dettagliata per assicurarsi che tutto sia in ordine prima del salto.
In conclusione, il lancio senza paracadute rimane un’attività altamente pericolosa, riservata a professionisti preparati che hanno studiato e pianificato ogni dettaglio. La preparazione, la pianificazione, e la valutazione dei rischi sono aspetti fondamentali per la riuscita di queste imprese audaci.